mercoledì 22 aprile 2009

Cose di questo mondo


Abbiamo avuto un terremoto, un cargo con a bordo 150 migranti a girovagare nel Mediterraneo in attesa che qualcuno li accogliesse, e Ahmadinejad è andato alla conferenza ONU sul razzismo giusto per dire che Israele è razzista, provocando un casino (ma noi e la Germania, furbissimi, nemmeno ci eravamo andati, così quell'elegantino del ministro Frattini ha potuto dire noi-l'avevamo-detto).


E' passata la Pasqua, e ci avviamo verso l'infilata il 25 aprile - 1°Maggio, e verso - tenetevi forte - una settimana di vacanza in giugno. Non prima, tuttavia, di aver festeggiato il primo compleanno della capra, e non par nemmen vero ma ci siamo, tra poco.

E' da un po' che non vi racconto dei Creativi, perciò ci sta un aggiornamento in ordine sparso.
Dunque: la capa Ginevra dice che si sente una "maestra d'asilo" (sic), perchè passa il tempo a dirimere discussioni tra i suoi, che segretamente hanno la perniciosa tendenza a reputarsi tutti un incrocio tra Gavino Sanna, Oliviero Toscani e geniali come Renzo Piano, però incompresi.

Nello stesso tempo, convince di giorno in giorno il Rude che i Creativi dopotutto, non sono inutili e semmai dannosi, e cerca di dare un senso al business plan.

L'Incantevole è felicemente incinta, e diventa nervosa se le si dice che è nervosa, ma è per via degli ormoni, e cerca di convincere tutti che, dalla sala parto, potrà essere comunque in videoconferenza col Cliente, perchè non è che oggigiorno una donna si fa fermare da così poco, via.
Odia tutti, in quanto non si capacita che qualcuno possa anche solo vagamente pensare a sostituirla nel periodo di maternità, con qualche intruso che - chiunque sia, lei pensa - avrà infinitamente meno talento di lei e dunque sarà inutile, se non dannoso per il business.

In realtà è già arrivato l'Inglese (che è barese, ma in effetti arriva da Londra, dove ha vissuto negli ultimi due anni), che è tanto calmo quanto l'Incantevole è elettrica, per compensare.

Il Creativo Digitale si è (felicemente) innamorato su facebook, e ti pareva.

Quanto a me, viaggio e ho almeno tre progetti bellissimi in corso, e dal momento che sono molto felice, vado d'amore e d'accordo con (quasi) tutti, persino lo strategico sedicente Caparezza, sì, proprio lo stesso Caparezza che mi aveva sbagliato un budget di soli, miseri 130mila euri, mesi fa, e sì, lo stesso Caparezza che usa Powerpoint come lo usavano prima della caduta del muro di Berlino, e ancora lui, quel Caparezza con il quale ci siamo scazzati appena la settimana scorsa su una presentazione per un evento, presentazione peraltro molto brillante una volta arrivati davanti al cliente in piena armonia (ma questo, in effetti, è stato dopo che siamo stati entrambi levati dal mondo da Ginevrina nostra).

Mi manca il Crotalo, che vedo di tanto in tanto, sempre a coltivare le rose e il suo magnifico nuovo bambino. Se lo conosco, tornerà presto a dar battaglia.


Stiamo tutti, e non solo noi, segretamente, resistendo a una crisi economica della quale ancora non conosciamo i confini.
Non sappiamo quanto i clienti taglieranno ancora i loro budget, e quanto sangue chiederà il nostro Internazionale.
Il Rude e M. mi pare resistano in trincea con tenacia silenziosa, e forse, in quella solitudine, imparano cose che voi umani, ecc ecc

martedì 21 aprile 2009

L'uomo che pensa

Conosco un uomo che pensa.
Pensare è la sua attività principale in realtà, perchè è un filosofo.
E' affilato come una lama, e ha la grazia di un poeta.
Scrive libri e poesie, infatti, e quando scrive e pensa e parla si dimentica di essere bellissimo.
Ha talento, lo sai a guardarlo, come sapresti dire il colore dei suoi occhi.
Usa se stesso come un lanciafiamme, e porta segni che a mala pena decifro.
E' gentile e sexy, ombroso e romantico, e ha lo sguardo impaziente.

E' - ma che ve lo dico a fare - nel mio cuore.
Nel suo, credo di esserci anch'io.

Persino l'happy end stasera, miei piccoli lettori.

mercoledì 15 aprile 2009

Costruzioni

L'Auditorium di Roma, progettato da Renzo Piano, è bellissimo e pieno di scale.

Il Porto Antico di Genova, progettato da Renzo Piano, è meraviglioso.

La sede de IlSole24Ore, a Milano, progettata da Renzo Piano, è un magnifico edificio pieno di luce.

A Firenze c'è una antica chiesa a torre, anch'essa piena di scale, progettata circa verso il 1290 da Arnolfo di Cambio. Il salone a colonne all'ultimo piano offre una vista da ricchi sulla città e le colline.

Dall'alto delle Calanques, vicino a Marsiglia, la vista è di gran lusso, e profumata di macchia mediterranea.

Sono grata allo straordinario talento di Renzo Piano.
A un certo signore con il quale anni fa, in effetti, si giocava alle costruzioni, per un pranzo fiorentino.
Al taxista che mi ha lasciata all'angolo tra via del Corso e largo Augusto Imperatore, ai passi lenti in via Condotti e all'aria rosa di Roma.
A una valle nascosta dell'entroterra ligure dove batte il cuore di un uomo che amo.
Sono grata ai viaggi, tutti, e ai compagni di viaggio.

Piccoli favori, la capra va, amici miei.