giovedì 22 dicembre 2011

Un miglio

...tre party di Natale dopo.

Nelle ultime deliranti settimane quattro voli, due alberi addobbati, due tombole, due distribuzioni di regali. Una gara di ballo. I costumi anni 70 e i baffi finti, e cento parrucche viola. Un fondale, tre mockup, un costume da gatto nero, uno da Babbo Natale, due da renne, e i Joe di Brutto. Gli alchechengi e le scorzette candite al cioccolato, e il torrone viola.
Una coda da Gucci, una da Vuitton, una (lunga) da Tiffany.
Milano addobbata, il traffico impazzito, e cosa mi metto.

Domani mattina c'è il Xmas Mile: centocinque scapestrati che corrono lungo il Naviglio nella nebbia di A.
150 tramezzini, 200 bottiglie d'acqua, l'ambulanza che non  si sa mai.

Poi: dichiarerò senza remore di non avere idea di dove sia geograficamente collocata A., e comunque di non conoscere nessuno lì da quelle parti.

Ho ordinato il cappone dal macellaio gioielliere che mi ha guardata con quei suoi occhi sexy già alle nove del mattino, promettendo che ha già capito esattamente cosa voglio, e che ci pensa lui.
Quindi, avrò molto da fare.
Trovare e addobbare il nostro, di albero, con l'amato UCP, e cucinare insieme al medesimo.
Fare la pasta brisée a mano, sgusciare le vongole, mettere in forno il salmone, fare l'insalata di patate con l'aneto e la crème fraiche.
Leggere libri gialli, o d'amore.
Andare al mare.
Incartare pacchetti meravigliosi per il bambino Mati.
Fare le impronte delle renne sotto l'albero di Natale a casa della nonna.

Altre faccende personali, che davvero nemmeno a Natale sono affari vostri, amici fedeli della capra.

E' stato un anno di gioie e dolori grandi, che ancora stanno facendosi spazio nel mio cuore e nella mia testa. Buon Natale a tutti, miei cari.

Credits
Che ve lo dico a fare: non sapevo cosa mettermi.

Sottoveste dorata, Sisley vintage; pantaloni a zampa di velluto di seta cremisi, Pinko vintage; sandali in suede con profili dorati Idée de Pointe; piccolo collo di volpe, collezione personale vintage
Smokey: matita nera Bad Gal di Benefit; mascara black Shocking, YSL; top coat mascara, Kiko
Rouge Chanel in Lune Rousse

martedì 6 dicembre 2011

Liste

Che ve lo dico a fare, è quasi Natale.
Le cose che io amo da sempre, e quindi il Natale si traduce in una interminabile stagione di liste.
La ghirlanda alla porta, le palle nuove per l'albero di Natale, l'IKEA e i libri e i maglioni di cachemire nella carta rossa e oro, le luci e i canali di un posto su al Nord.
I party di Natale, il sorriso di Chicco che è buono quanto il cibo che cucina, il Cosmopolitan.
Che siate a Milano, a New York, a Londra o appunto ad Amsterdam - se non vi piace il Cosmopolitan, o non è abbastanza inverno oppure non siete abbastanza ragazze.
Liste di regali - provate a trovare la cosa giusta per l'amatissimo e très cool UCP, o a convincere vostro fratello che per una zia come si deve comprare a Mati tutta la letterina a Babbo Natale è sacrosanto, non potendo di sicuro deludere il bambino onde evitare che - privato per esempio del Lintendo richiesto - abbia un trauma infantile.
Poi ci sono le amiche e la cognata fashion, le ragazze piccole, e naturalmente la mamma. E tutti gli altri.
E non ho niente da mettermi alla festa anni '70.
E il menu della vigilia, la lista degli ingredienti, l'ordine del cappone al macellaio gioielliere o le capesante al pescivendolo, gioielliere pure lui.
E la playing list, che comprende Michael Bublé - la cui esistenza sembra giustificarsi unicamente in questo periodo - e come farvi mancare Olivia Olson che canta All I want for Christmas.

L'UCP ed io siamo stati dove è sepolto mio padre, perchè io possa tenere insieme le molte cose accadute e quelle che verranno.

Ci si becca dopo il weekend lungo, e fatevi le liste, da bravi.

Credits
Chicco Cerea, tre stelle Michelin da Vittorio a Brusaporto, cucina con la sua brigata da noi, ogni anno durante il party di Natale, e noi li amiamo per questo.
Mati è stato convinto da suo padre che il Lintendo "è da 9 anni", e che pertanto Babbo Natale glie lo porterà più avanti. Vendico il piccino inconsapevole comprandogli la WII Resort.
Il Cosmopolitan si fa con la vodka, il triple sec, il cordial lime e il cranberry juice.
La ricetta del cappone la trovate qui, delle capesante vi faccio sapere.
Olivia Olson ha cantato All I want for Christmas in un film cult natalizio, Love Actually. Doveste immaginare di trascorrere un paio di giorni beati sul divano durante il weekend lungo, aggiungeteci Serendipity e The holiday in streaming, e non ve ne pentirete.
Sulla tomba di mio padre ci sono magnifici, perfetti geometrici crisantemi cremisi, ovviamente scelti da mia madre.

Infine - lo strepitoso concerto di Natale tenuto da Sting nel 2009 nella cattedrale di Durham lo trovate nel cd If on a winter's night..., 8.99 € da amazon.
A Durham, come si può vedere benissimo qui sotto, la capra suonava il violino alla grande.