sabato 30 luglio 2011

The final frame

Oh, what a mess we made, and now the final frame
Love is a losing game.

La scorsa settimana abbiamo perso Lucien Freud e Amy Winehouse, che ci mancheranno per la loro  visione della vita piuttosto rock.


Lucien Freud aveva 88 anni, era nipote di Sigmund Freud, era nato in Germania e poi esule in Inghilterra, aveva più donne e più figli di quanti potesse ricordare. Era stato ovviamente amico di Francis Bacon.

Due suoi ritratti cult sono dedicati l'uno alla regina Elisabetta, l'altro a Kate Moss nuda e incinta (2002).


Dipingeva la più importante pittura figurativa del nostro tempo nel suo studio di Holland Park, Londra.

Amy Winehouse era una ragazza che aveva 27 anni e aveva cambiato la musica pop. Dopo un'ultima solitaria spesa di vodka e droghe miste, è morta nella sua casa di Camden Place, Londra.
A noi della capra piace pensarla così.


E sapere che lei cantava così.


Credits

Lucien Freud, Selfportrait - olio su tela del 1985, misura 56x51 centimetri circa, e appartiene a qualcuno, da qualche parte.

Il ritratto di Kate Moss dipinto da Freud nel 2002 è stato battuto da Christie's nel 2005 per 4 milioni di sterline. Il compratore, intervenuto all'asta telefonicamente, è tuttora sconosciuto.

La fotografia di Amy Winehouse appartiene a una serie di scatti realizzati per la campagna Fred Perry dell'autunno 2010/2011. 
Recita il comunicato stampa: "The iconic singer collaborated with the British brand Fred Perry, designing a seventeen piece women wear line for the Fall/Winter collection 2010-2011 available in stores since October, including twinsets, skinny pencil skirts, Capri pants, mini dresses and polo shirts. Considering the sketches she made, Amy Winehouse successfully evidences a bright and eclectic talent." 

Infine - la canzone Love is a losing game fa parte del lavoro Back to black, pubblicato nel 2006 da Island Records, che ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo. 

La fine di luglio coglie veramente di sorpresa: prima che ci si possa porre rimedio, Rumiz sta partendo per un ameno viaggio dei suoi tra città morte e ferrovie abbandonate, e noi della capra abbiamo una casa che ci aspetta, da qualche parte, là fuori.

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