mercoledì 25 maggio 2011

Current affairs

Dovete saperlo: l'idraulico, l'ingegnere, il muratore, l'aiutomuratore, il vetraio e l'elettricista figo si sono impadroniti di casa.
Da quando poco prima dello scorso weekend l'ingegnere ha decretato che mettiamo a norma, stiamo mettendo a norma.

Non resta che ritirarsi a bloggare, perchè questa faccenda di Current e di Sky da qualche giorno ha attirato anche la mia attenzione. Complice un post scritto da Stefano Epifani vi dico anche io come la penso.

La sintesi dei fatti è che Sky non rinnoverà il contratto che consente a Current di trasmettere in Italia sulla propria piattaforma. Dei numeri, come dice Epifani, non si è capito una cippa: quanto voleva Current, quanto voleva dargli Sky, mah? Di fatto un accordo tra soggetti privati non si è chiuso, amen.

Current è una bella tv? Sì, per quanto mi riguarda, però io guardo i Tudor in streaming in inglese, la sera, Current quasi mai. Guardo a volte la rubrica di Travaglio.
Svolge un benemerito lavoro, sguinzagliando un pugno di reporter che denunciano tutte le ingiustizie, gli inquinamenti e le corruttele ai quattro angoli del pianeta? Sì.
Current è strategica per i piani di sviluppo di Sky? Mah.
Rappresenta un plus per Sky Italia in termini di brand equity? Sì.
E' una brand equity indispensabile a Sky? Evidentemente no.
Fa ascolti? Pochissimi. Prendete tutti quelli che hanno Sky (circa 2 milioni di abbonati), meno quelli che guardano solo il calcio, meno quelli che guardano solo CSI e Greys Anatomy, meno quelli che pensano che è un bel canale ma guardano altro, la sera. Credetemi, li potreste invitare in pizzeria, quelli che restano.
E' appetibile dal punto di vista degli investitori, e quindi della piattaforma, in termini economici? No. Non attira investitori per un duplice motivo, in Italia: economico, e politico. Non la guardano abbastanza persone perchè un investitore decida di metterci gli spot, ed è una rete che più volte si è apertamente schierata trasmettendo programmi esplicitamente critici e dissacranti nei riguardi di Silvio Berlusconi. Gli investitori, che non sono notoriamente adepti di Giovanna d'Arco, tengono d'abitudine un profilo medio, anche mediocre se vogliamo o più elegantemente mainstream nei confronti delle audience, tenendosi lontani potendo dall'avere guai con Publitalia.
Potere (conseguenza) del conflitto di interessi più imbarazzante del mondo occidentale? Sì.

Dunque, Current è una specie di charity, per Sky. O meglio, è il servizio pubblico prestato in good will da un imprenditore privato.
L'imprenditore privato non ha più voglia di  fare servizio pubblico? Può darsi.
Sky sta attraversando in Italia le difficoltà create all'editore (e alla sua concessionaria) dal conflitto di interessi medesimo, che consente al governo di approvare leggi come il decreto Romani fatte ad hoc per Mediaset e palesemente a danno di Sky, la rivoluzione portata nel sistema televisivo dal digitale terrestre (altri canali sono scesi da Sky e trasmettono ora in DTT), la concorrenza della piattaforma Mediaset premium e la crisi economica che non favorisce di sicuro lo sviluppo di Sky, che costa più di 40 euro al mese.
Quindi, forse l'epoca del no profit è finita anche a Skylandia.
Ma che Murdoch e Mockridge vogliano fare un favore a Silvio Berlusconi togliendo di mezzo Current davvero sorprenderebbe. Che Silvio Berlusconi sia fortemente interessato alle sorti di Current, anche: i guai gli vengono semmai, com'è noto, da Santoro e Travaglio, da Fazio, da Floris, e dai loro ascolti sontuosi.

Ora io pago Sky, e vorrei che si tenesse Current. In good will.
Devo dare il mio 5 per mille a Current per la sua sopravvivenza? Preferisco Gino Strada.
Pago a parte Current, come la musica classica che non guardo mai tranne a Natale? Forse sì.

Ma deploro fortemente i metodi di repressione via rete di una libera trattativa economica tra privati, mettendo da una parte alla berlina l'editore Mockridge che ha proposto quanto ha ritenuto di proporre, sapendo evidentemente che l'accordo avrebbe potuto saltare. Facendo passare sulla rete e in tv un attonito Al Gore, stranito dalla improbabile traduzione degli alterchi  tra personaggi inquietanti ad Annozero, sempre che Al Gore non sia piuttosto stranito d'abitudine, come noi da sempre fortemente sospettiamo, a dire che in Sky sono, come dice Epifani, brutti e cattivi.
E tutti a twittare e laikare il salviamocurrent. A prescindere, come si usa ora.

salviamocurrent? Ma certo. A patto di non scivolare in un qualunquismo che non costa niente a nessuno. Clicco mi piace salviamocurrent, e poi mi piace che il mio amico ha scritto su Facebook scemochilegge, e mi piace il coupon di groupon. Stiamo ancora tutti imparando e sperimentando come funziona la politica del consenso in rete, ma così diventa patetico giochino buono per anime ingenue o superficiali (e anche un po' lamer, diciamolo).

In Sky non sono affatto brutti e cattivi, chi lo dice in buona fede dimentica o finge di ignorare che il loro telegiornale ci ha coperti negli ultimi anni in notti gelide assai.

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