martedì 19 maggio 2009

Senz'altro

ho nel cuore una cometa, se mi guardi la vedrai
Fabio Concato, Sexi tango

Li ho visti stasera, fuori dall'Esselunga.
Una coppia. Lui portava a mano una bicicletta vecchia, con attaccato il sacchetto di plastica gialla con scritto grande giùiprezzi, i capelli rasati, un braccio molto tatuato. Si girava un po' indietro, per guardarla. Lei era piccola, e teneva il passo, i capelli scuri lisci e corti, vestita in un modo che i miei occhi hanno classificato con banale imprecisione come dimesso.
Primo pensiero: tecnicamente, poveri.
Secondo pensiero, passando accanto con la borsa di Gucci e gli occhiali scuri da diva e tutto il resto: non sarò mai come loro.
Io sono fatta di cose, e di irrequietudine, di sguardi oltre, desideri e ambizioni, sospetto mediocri.

Non ne sono, non ne sarò mai capace: di quegli sguardi non inquieti, della gioia senza domande negli occhi con la quale si guardavano.
Della meraviglia amorosa e appagata - senza altro, meraviglia, punto - per il bimbo, piccolissimo, che lei teneva in braccio.

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