venerdì 26 marzo 2010

Onorare gli onesti

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile.
A ben vedere significa onorare gli onesti.”
Aristofane

Nelle ultime ore, erano stranamente tutti esattamente dove avrebbero dovuto essere.

Barack Obama era nella East Room alla Casa Bianca, a dire al mondo che l'America ha una nuova legge che fornirà sanità pubblica a 30 milioni di persone che ne erano sinora sprovviste. Ted Kennedy, che da 40 anni lottava per questa legge, non è riuscito a vederla compiuta, ma la sua famiglia, quello che resta della vecchia Camelot, era lì.



Tanto per dire, in Italia i giornalisti, i comici e gli artisti - quelli che ancora vogliono essere liberi, e non servi - a fare il diavolo a quattro dal PalaDozza di Bologna.

Guidati da Santoro vecchio leone, uno strepitoso Daniele Luzzatti, a guardia Gad Lerner, Giovanni Floris, Marco Travaglio, Riccardo Iacona, Sandro Ruotolo e persino una commossa Milena Gabanelli.


Infischiandosene, nel nome della Rai, della tv generalista ormai ingombra di cadaveri parlanti (di solito parlanti al telefono con Silvio).
Bravi quelli di RepubblicaTV, quelli di Current Sky, quelli delle tv locali, che li hanno ripresi e trasmessi in tutto il paese. E poi naturalmente è venuta giù la rete, e i blogger e facebook e twitter.

Anche noi della capra, che da un po' siamo politicamente sconsolati, abbiamo guardato e annuito. Voi, se ancora non avete visto, guardate qui.

Da ultimo, oggi all'alba Bersani era non con una escort o un trans, ma - pensate - davanti ai cancelli di Mirafiori. La capra ha annuito di nuovo, e vedremo.

Anche se - grazie a una totale mancanza di informazione di tipo legalizzato - nessuno ha idea di chicosaperchè votare, la capra a votare per le elezioni regionali ci va come sempre.

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