lunedì 22 settembre 2008

Blòggati tanto così

Avete notato che facebook serve solo a farsi i c**** degli amici?
Avete notato che - di converso - si ha quel gran culo di essere inesorabilmente messi al corrente del fatto che Mario ha starnutito, e che Piera ha preso la tachipirina? E poi, solo per darvi un piccolo saggio da ieri a oggi: D. è andata a casa a cucinare (e S. dopo pochi minuti: brava); S. all'aeroporto - scatenando un coro di commenti: ma dai? a fare cosa? dove vai? quando torni?, e lui, un paio d'ore dopo: tranquilli, sono tornato; F. in palestra, l'Incantevole - pure lei - è un po' giù; C. recita a teatro, D. ha parlato col suo compare (compare??), e via esternando.
In preda a un temporaneo stato di incoscienza sono stata tentata di scrivere che io e la Manu ci siamo comprate gli occhiali da sole insieme l'altro giorno, ma mi sono subito ripresa eh. HO DETTO CHE NON L'HO FATTO, GIURO.

Poi ci sono i gruppi, creati per qualsiasi insulsaggine vi venga in mente: il mio preferito per ora resta il gruppo "Colin Firth will always be my Mr Darcy" (il che è un bell'esempio eh), ma sono iscritta, per dire, a Impresa 4.0, a London Art Galleries, ai fans del MOMA e di Jean Michel Basquiat, e anche a "Nessuno tocchi Marco Travaglio", per dire.

Io ogni volta vorrei scrivere: stikazzi, ma credo sia impolite e poco social networking, che nel mio caso non è nemmeno professionalmente bello, no no.

Piuttosto che metterci le foto mi taglio le mani, ve lo giuro ora e per sempre. Già ho la capra, che mi ha preso il cuore, in cui sciorino certi fatti miei (e il link al momento è infatti segretato come Fort Knox).


Perchè ci sto io, domanderanno i miei piccoli lettori, quelli hegeliani marci almeno.

Perchè lì sopra, io sono diventata amica di un certo libanese musicista e disegnatore geniale (48 ore di felicità), di un belga pittore di acrilici di talento, di una certa strepitosa artista austriaca che tra pochi giorni espone a Milano, e capra e violino hanno preso d'incanto a rullare.

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