venerdì 19 settembre 2008

Il corto

Ho insistito molto, per averlo.
Anzi, è stato il mio primo pensiero quando questa avventura è cominciata.
Io non volevo fare gli eventi, cioè non solo - ma di sicuro, volevo avere i corti.
Piccoli, poetici corti per fare innamorare quelli che a tutta prima avrebbero storto il naso, per vendere sogni, per ricordare, per vincere premi (mica stiamo a pettinar le bambole qui, eh, qui si fa il business).
Quindi ho chiamato P.
P. ha 21 anni, quindi in generale sarebbe piccolo, però ha un talento grande.
E' magro magro, un un bel sorriso elegante e ironico da figlio bennato, il suo talento lo rende svampito e nemmeno bamboccione.
E' stato con me, con noi, sempre, ha filmato il briefing e le modelle e Milano di fine estate e l'evento. Mi ha parlato ininterrottamente, finchè non l'ho minacciato di cose molto brutte se non stava zitto tre minuti, e l'ho spedito a cercare ancora un po' di immagini. Alla fine aveva 30 minuti di girato, ed eravamo tutti sfatti.
Ieri mi ha mandato il corto, che è lungo 8 minuti. Quando ho obiettato che forse 8 minuti erano tanti, P. ha detto: "oh, ma non è mica noioso", e non ho saputo resistere, gli ho detto mandamelo-così.
E' bellissimo.
E' mio, quella che nel video tiene il briefing coi fogli in mano sono proprio io, ed è una gran bella storia.

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