lunedì 20 ottobre 2008

Cose turche

Curdi e turchi si sono menati di brutto alla Buchmesse. Ma che ve lo dico a fare? Dovevate leggere la capra qui.

Orhan Pamuk ha rifiutato di fare l'incontro dei due perseguitati-con-scorta in pubblico (sempre a Francoforte), ma ha incontrato Roberto Saviano in privato, e insieme hanno partecipato a una cena per 30 scrittori organizzata dall'editore Hanser che pubblica entrambi in lingua tedesca. (Qui la vostra wonnie avrebbe proprio voluto esserci, a costo di doversene stare zitta tutto il tempo).

Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli, ha pregato insieme a Benedetto XVI, capo della Chiesa Cattolica di Roma, sotto lo sguardo della cosmogonia dipinta da Michelangelo Buonarroti sulla volta della Cappella Sistina. Le due chiese sono in scisma dal 1504.

Jonathan Littell, quello delle Benevole, un altro bel librone sulle 1000 pagine, è stato in Caucaso a fare un reportage sulla guerra.

Vi linko Hagia Sofia, per l'incanto e la magia di certi tramonti su una certa terrazza.
Guests: muezzin, the, e capra.



Non posso trattenermi: Veltroni mi opprime quasi (ho detto quasi) quanto i progress del lunedì mattina. Ha mollato Tonino Di Pietro che, sgrammaticato quanto volete, dice cose di sinistra, di buon senso e di legalità (e infatti la base - se ancora così si può definire - gli fa la ola nei sondaggi), per avvicinarsi all'UDC.
Leggasi che ogni tanto Uolter va a pranzo con Pierferdinando per vedere se ha deciso di schiodare dal Polo delle Libertà (chiedetemi se schioda? no, non schioda), che per qualche ragione il nome di Leoluca Orlando in Commissione di Vigilanza RAI a Uolter medesimo non va giù (e ci spieghi perchè, vogliamo saperlo anche noi), che non sa bene se essere un tantino populista e andare in piazza a fare la Grande Manifestazione (io credo che sarà un flop, ma vedremo se mi sbaglio), o a cena alla Casina Valadier, o al cinema, o in Africa. Aiuto, qualcuno lo fermi.

(Niente paura, tra 15 giorni si vota in America e già mi sento che per un po' sarò tutta per Obama).

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